ILEANA
ANDREEA
LARISA
RAUL
CLAUDIU
MIRABELA
La mia storia.,
Mi chiamo Banta Maria
Mirabela., alcuni di voi mi conoscono perché ormai sono anni che sono qua in Italia e anni che venivo durante le vacanze. Vorrei raccontarvi la mia storia e la mia esperienza per quanto riguarda il mio percorso con la famiglia qua in Italia. Al in circa di 2 anni sono stata abbandonata dai miei genitori biologici.,fu spostata in un istituto a Baia Mare dove li c'erano altri bambini come me.,della stessa età e per lo stesso motivo. Li.. ho conosciuto questa bambina con la quale ho legato molto., al in circa di 6 anni lei veniva già in Italia., ma io non avevo ancora questa grande fortuna. Quando avevo 6 anni ci spostassero in un paesino chiamato Ocna Sugatag che si trova abbastanza vicino a Sighetul Marma?iei. Un anno in primavera la famiglia che prendeva questa mia amica., ha deciso di venire in Romania a trovarla.,così ovunque andavano mi portavano sempre con loro.,io pregasi molto la mia amica di dire alla sua famiglia di cercare una famiglia anche per me., ma non fu così semplice e veloce come cosa., dopo un anno/ due mi arrivò questa notizia che questa famiglia era riuscita a trovare una famiglia anche per me., io domando ma veramente?? Per circa 10 volte.,non mi sembrava vero., andò subito nella nostra camera da letto e per ben un ora continuavo a saltare sul letto insieme alla mia amica gridando "vado in Italia" la gioia era davvero tanta e intensa., perché una famiglia era tutto quello che volevo da bambina., una madre un padre una sorella e pure un piccolo cagnolino. La prima volta che ero venuta in Italia avevo 11 anni era nel 2003 ed erano i primi di Luglio. Ero senza parole., uno ovviamente perché non sapevo la lingua., 2 perché mi sembrava di sognare nonostante tenevo gli occhi aperti. Ci siamo trovati subito e si è creata questa bellissima amicizia tra di noi., parlavo poco ma osservavo molto. Trovandomi bene con loro., e loro trovandosi bene con me.,hanno deciso di riprendermi anche l'anno dopo e tutti gli altri anni ancora. Mentre ero in Romania la mia famiglia mi ha sempre sostenuta nelle spese scolastiche e in tutto quello che era necessario per la mia salute e per la mia felicità. Ai miei 18 anni mi è stata offerta questa opportunità di venire qua da loro., per trovare la mia strada nel mondo più giusto possibile., io ho deciso di accettare anche perché in Romania non avevo nessuno., e dopo il rapporto che si era creato con loro in tutti gli anni scorsi., sapevo che su di loro potevo contare e che il loro aiuto per me sarebbe stato fondamentale., sapevo che era la strada giusta. Purtroppo non è stato tutto rosa e fiori così come capita di avere delle incomprensioni in tutte le famiglie., ma il loro volermi bene non si è mai spento. Mi dispiace tantissimo per tutte le volte che non gli ho ascoltati e per tutte le volte che gli ho risposto male o mancato di rispetto., perché questo non si meritavano da parte mia dopo tutto il bene che mi hanno fatto. Tre anni fa ho avuto modo di conoscere tramite internet la mia famiglia biologica., la curiosità di sapere chi fossero.,se fossero vivi.,se avessi delle sorelle dei fratelli.,c'è sempre stata ogni giorno della mia vita. Ho avuto l'opportunità di andare da loro ma non l'ho fatto perché non ritenevo giusto ne nei miei confronti e nemmeno nei confronti della mia famiglia., che hanno spesso tempo.,denaro e affetto per rendermi la persona che io ad oggi sono. I rapporti con la famiglia biologica si sono spenti qualche anno fa perché mi sono resa conto che nonostante fossero i miei genitori biologici per me risultavano dei sconosciuti., non mi suscitavano niente così ho deciso di andare per la mia strada e loro per la loro. La mia famiglia qua mi ha insegnato a essere responsabile di tutto quello che facevo ed essere indipendente così un domani posso fare tutto anche da sola ( la donna di casa e gestire i miei soldini., risparmiare e fare delle cose solo se si ha la possibilità di farle) per me sono il punto di riferimento più grande e quando mi trovo in difficoltà so dove andare perchè loro non sbagliano mai oppure so che la loro versione è sempre quella giusta perché è sempre d'aiuto. Amo la mia famiglia e sangue non sangue per me loro sono la mia vera famiglia. Penso anzi ne sono più che sicura che senza il progetto della F.A.U.S. Questo non sarebbe stato possibile e non voglio nemmeno immaginare dove sarei stata ora e con chi è in che condizioni. Il progetto F.A.U.S. e la mia famiglia mi hanno salvato la vita. Grazie di cuore per questa grandissima e unica opportunità che mi avete dato. Ad oggi oltre che avere una bellissima famiglia ho un ragazzo con quale sto da quasi 7 anni e aspettiamo la nostra piccola Giulia. Sono molto felice, fiera e molto orgogliosa di tutto questo., per come tutto è iniziato e per come sta continuando., vi sarò grata per tutto il resto della mia vita a voi e alla mia famiglia. Con grande affetto Mira.
FAMIGLIE AMICHE UNITE PER LA SOLIDARIETA'
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